Green Academy: la cooperativa CAUTO torna sul Garda con un progetto per contrastare la povertà lavorativa che mette al centro i giovani
10/11/2023
Green Academy si rivolge a una consistente fascia della popolazione gardesana attualmente disoccupata o inoccupata, realizzando percorsi di crescita personale e professionale per trovare un’occupazione stabile..
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Presso gli spazi di Fondazione della Comunità Bresciana si è svolta la conferenza stampa di presentazione del progetto in contrasto alla povertà lavorativa “Co progettazione territoriale” con il quale la Fondazione sta attuando il “Programma Contrasto alla povertà - Linea 3” promosso da Fondazione Cariplo in collaborazione con Fondazione Peppino Vismara e Fondo di Beneficenza Intesa Sanpaolo. Le risorse economiche messe a disposizione per il territorio bresciano ammontano a 1 milione e 168mila euro e la rete messa a punto per la realizzazione del progetto si compone di 35 partner, 50 soggetti in rete e copre 8 ambiti territoriali (Garda e Salò, Valle Sabbia, Montichiari e Bassa Bresciana Orientale, Bassa Bresciana Centrale, Palazzolo e Montorfano, Brescia, Brescia Ovest, Brescia Est).
I 6 progetti intercettano beneficiari in contesto di vulnerabilità sociale: giovani dai 16 ai 34 anni, NEET, over 45 che non lavorano da più di un anno e donne con carichi di cura.
Capofila del progetto che ha come riferimento territoriale l’area gardesana è la Cooperativa CAUTO che insieme ai partner Azienda Speciale Consortile Garda Sociale, Coop. Soc. Progetto Bessimo, Coop Soc. L’Albero e con il supporto di Garda Uno SPA ha ideato e attivato Green Academy: percorsi di crescita personale e professionale, orientati alla formazione e alla acquisizione di competenze e conoscenze tecnico-professionali in ambito ecologico-ambientale.
Le azioni di Green Academy si svilupperanno nel triennio 2023-2025 e si concentreranno su una fascia significativa della popolazione, tra cui diverse centinaia di giovani tra i 18 e i 29 anni, in una condizione di isolamento sociale (NEET) causata anche da: abbandono scolastico, disoccupazione o inoccupazione involontaria.
La sfida di Green Academy consiste nella messa a sistema di una rete pubblico/privato-sociale/privato in grado di intercettare e coinvolgere i beneficiari in un percorso gratuito di crescita professionale volto all’acquisizione di competenze in ambito ecologico-ambientale, con l’obiettivo di aver accesso ad un’occupazione stabile: un modello che promuove l’autonomia delle persone e si concentra sui giovani per evitare l’insorgere di una futura dimensione di fragilità. Allo stesso tempo il progetto dà vita ad un intervento sinergico e duraturo e alla costituzione di una rete di soggetti che vedranno protagonisti servizi pubblici, enti del terzo settore, istituti scolastici, aziende for profit.
Le azioni progettuali sperimentano un modello basato su criteri di ampia intercettazione e sull’erogazione di varie tipologie di interventi:
- Realizzazione di tirocini retribuiti sotto la supervisione di tutor dedicati
- Totale pagamento di corsi per ottenere la patente di guida B, C, CQC ed eventuale accompagnamento all’esame
- Progetti di inserimento e accompagnamento al lavoro in ambito ecologico-ambientale
- Interventi formativi su tematiche professionalizzanti;
- Corsi di formazione gratuiti, incentrati su tematiche legate alla sostenibilità nelle sue molteplici sfaccettature ambientali, sociali, economiche.
A soli dieci mesi dall’avvio, Green Academy può contare su risultati soddisfacenti in termini di emersione del fenomeno, primo contatto e avvio delle attività previste così come conferma Beppe Bruni - Direttore Risorse Umane cooperativa CAUTO nel suo intervento:“Rispetto all’obiettivo finale di 100 beneficiari coinvolti, attualmente stanno partecipando alle azioni in essere diverse decine di persone, soprattutto giovani. Ci sono già arrivate 58 candidature e ne abbiamo prese in carico 49. Date le particolari caratteristiche del target, abbiamo scelto di attivare una campagna di promozione del progetto geolocalizzata sui social media attraverso anche l’ingaggio di un creator attivo su TikTok, la piattaforma social più vicina ai nostri destinatari. Ben 14 autocandidature provengono da questo canale, questo risultato oltre a premiare la nostra capacità di sperimentare innovative soluzioni ai problemi, ci stimola anche ad un’apertura ai nuovi strumenti di comunicazione che possono essere alleati preziosi per l’emersione e il racconto di fenomeni che purtroppo spesso corrono il rischio di restare sotto traccia”.
La riflessione che ha dato origine a Green Academy è germogliata in seno al Tavolo Politiche Lavoro, Giovani e Promozione Inclusione Attiva, con l’idea di strutturare interventi per il contrasto alla povertà lavorativa in affiancamento a quanto già in essere sul territorio e dare vita ad una rete territoriale allargata che coinvolga enti pubblici e privati.
Green Academy implementa un modello economico replicabile, orientato alla sostenibilità sociale: l’obiettivo è quello di dar vita ad un’azione sinergica tra imprese for profit, imprese cooperative sociali not for profit e attori del terzo settore attivi sul territorio gardesano. Le aziende partner, aderenti al progetto, potranno in questo modo avvalersi di un sistema strutturato in grado di accogliere, formare e gestire personale in condizioni di fragilità.